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Lo sviluppo fino-motorio comprende la capacità di raggiungere oggetti, sollevarli, trasportarli e manipolarli. In genere queste azioni vengono eseguite dalle estremità superiori e spesso comportano una componente di trasporto che sposta la mano dalla posizione di partenza all’oggetto (raggiungere) e una componente di manipolazione in cui l’oggetto viene afferrato. A differenza dell’attività mirata a parti del proprio corpo, raggiungere un oggetto esterno richiede al bambino di localizzare l’oggetto nello spazio e di tradurre questa informazione in un movimento dell’estremità superiore verso l’oggetto.
Generalmente, ma non necessariamente, la posizione dell’obiettivo si basa su informazioni visive.
Nel dettaglio vedremo come lo sviluppo fino motorio e non solo, possano aiutare il bambino in età prescolare ad approcciarsi con minore difficoltà alla successiva fase di apprendimento della scrittura.
La capacità di scrittura è il risultato di un’integrazione multipla di sistemi sensomotori, cognitivi, percettivi, visivi e sensoriali che lavorano insieme per portare a termine con successo un compito.
La fisioterapia gioca un ruolo cruciale nello sviluppo della manualità fine, che come già detto è una componente importante per l’apprendimento della scrittura. Attraverso esercizi specifici, è possibile migliorare forza e coordinazione delle mani e delle dita, facilitando così in una seconda fase la presa della penna e il controllo del movimento. Questi interventi non solo aiutano a sviluppare la destrezza necessaria per formare poi lettere e parole, ma contribuiscono anche a una maggiore consapevolezza corporea e a una postura corretta durante lo svolgimento del compito
In particolare lavorare sulla manualità fine in età prescolare è importante per:
• Coordinazione mano-occhio: coordinazione tra ciò che il bambino vede e ciò che fa con le mani
• Forza e destrezza: abilità che si sviluppano con il disegno, il ritaglio e la manipolazione di oggetti
• Controllo motorio: capacità di pianificare, coordinare e regolare i movimenti del corpo in modo
preciso e fluido
• Concentrazione e pazienza: attività di manualità fine richiedono molta attenzione e pazienza, qualità necessarie anche nell’apprendimento della scrittura
• Familiarità con l’oggetto: iniziare ad utilizzare matite e pennarelli aiuta il bambino a conoscere e ad apprezzare l’oggetto, sentendosi già a proprio agio quando lo si deve utilizzare per scrivere
In generale possiamo quindi dire che dedicare attenzione anche allo sviluppo della manualità fine può contribuire a ridurre le difficoltà nella scrittura e favorirne l’apprendimento.
La manualità fine deve essere sempre associata all’utilizzo globale, e quindi alla forza, degli arti
superiori; questo perché sono necessari anche altri aspetti per aiutare il bambino nell’apprendimento della scrittura:
• Stabilità: una buona forza di spalle e braccia consente il mantenimento di una posizione stabile durante il compito di scrittura con conseguente minore fatica e miglioramento del controllo
• Movimenti ampi: la forza negli arti superiori permette movimenti fluidi e ampi anche per l’apprendimento di tecniche di scrittura più complesse
• Resistenza: una buona forza del cingolo scapolare e del braccio permette di migliorare la resistenza, consentendo al bambino di scrivere per più tempo senza affaticarsi.
• Coordinazione globale: la forza degli arti contribuisce al miglioramento globale della coordinazioneche è fondamentale per compiti di precisione come quelli di scrittura
In conclusione possiamo dire che un approccio integrato che include esercizi per la manualità fine e per la forza di spalle e braccia in età prescolare e non solo, può supportare un migliore sviluppo delle abilità di scrittura nel bambino.
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