COME INSEGNARE AI BAMBINI A RESISTERE ALLE PROVE DELLA VITA

I momenti propizi per insegnare ai bambini a resistere alle prove della vita sono momenti speciali nei quali, ad esempio,  tutto il gruppo famigliare o scolastico a cui fanno parte, è sottoposto ad una prova. 

Una prova non deve essere vissuta come una frustrazione ma, proprio perchè è  condivisa con gli altri, deve far scaturire solidarietà, immaginazione su come risolvere i problemi, ottimismo nelle possibilità di superare la prova, esperienza di coraggio e di incoraggiamento degli altri. 

Le prove nella vita producono controllo del comportamento che la società di oggi, dove c’è sempre una risposta a tutto, scoraggia a sviluppare. 

Esse inoltre ci fanno scoprire chi siamo veramente, fanno “abbassare la cresta” a chi pensa di averla perchè la prova è spalmata sul gruppo e tutti nella prova sono uguali. Certamente non è il caso di gestire una prova con il detto “mal comune mezzo gaudio”, piuttosto bisogna far circolare, nella prova appunto, il bene e la solidarietà fra tutti. Bisogna imparare a sostenere chi non ce la fa e chi non capisce la prova, ognuno deve metterci del suo per dare il massimo affichè  il gruppo superi la prova. Di qui anche il senso di responsabilità che nasce dal far parte di una collettività che vive la prova nello stesso momento e dove le relazioni diventano parificate. 

Le prove nella vita, quando superate bene e con positività nonostante tutta la drammaticità che possono portare, producono resilienza, una merce davvero rara dei nostri tempi. 

Per questo abituare i bambini alla gestione delle prove, aumenta l’intelligenza e la capacità di persistere nelle difficoltà per vederne la fine e provare a gioire nell’averle superate seppure  a volte nella drammaticità. 

I bambini sanno riconoscere gli adulti modelli che non demordono nelle prove, li sanno imitare e ne traggono saggezza. 

Dott.sa Lastella Nicoletta, Presidente Centro per lo Sviluppo delle Abilità Cognitive